Embodiment Circle

 

Quello che apprezzo maggiormente nel contesto del cerchio é quell’assenza di giudizio - dall’esterno, anche dall’interno quando si riesce a fluire - che rende ogni pratica rivelatoria e arricchente, sempre nuova; altra cosa, la libertà di non dover fare per forza con il corpo qualcosa di visibile, grande ed esteticamente bello, semplicemente sentire, abitare il corpo e lasciare che sia lui ad esprimersi. Il vissuto é che durante la pratica aumenti gradualmente la percezione, i sensi e gli organi si facciano più Vitali… alla fine ci si sente riempiti me anche ancora assetati di esperienze simili, di incontro con se stessi e con gli altri. 

Silvia, gennaio 2024


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Il corpo è immerso nel presente

2023-12-18 09:47

valeriachiara

Embodiment, embodiment, crescita personale, corporeità, pace, meditazione, spiritualità,

Il corpo è immerso nel presente

L’Embodiment può essere di grande aiuto per consentire a chiunque di immergersi nel qui e ora attraverso lo strumento più potente che abbiamo: il corpo.

La nostra vita sia come quella del loto,

A proprio agio in acque torbide.

Ci inchiniamo alla vita così com’è.

 

 

Questi versi, di antica saggezza zen, hanno il semplice scopo di ricordarci che il nostro atteggiamento mentale è fondamentale per affrontare le avversità della vita.
 
L’Embodiment può essere di grande aiuto per consentire a chiunque di immergersi nel qui e ora attraverso lo strumento più potente che abbiamo: il corpo.
 
Ma tutto questo parlare di corpo, tutte queste spinte che arrivano da ogni dove e ci ripetono: "ascolta il tuo corpo!", "lascia spazio al corpo!", "ascoltati!" dove ci vorranno condurre?

Il fine ultimo, oltre alla salute psico-fisica, è acquisire un elevato grado di padronanza di se stessi. Una padronanza talmente grande da permetterci di vivere a nostro agio anche quando le acque si fanno scure e fangose, anche quando la vita e gli eventi che la caratterizzano indurrebbero a perdersi. 

Essere padroni e padrone di se stess* significa osservarsi, ascoltarsi profondamente e riconoscere i propri bisogni: accorgersi se qualcosa ci è troppo "stretto", se le azioni sono limitate, se le scelte che prendiamo sono nostre o sono indotte; ci aiuta a sapere se e come metterci a "debita distanza" da persone o situazioni, pur continuando a “nuotare” in acque agitate.

Essere embodied ci permette di scegliere, di restare in ascolto profondo di noi stessi, e di noi stessi in relazione al mondo, un potere che - soprattutto in questi tempi - vale la pena di non dare per scontato!
 
Essere in piena padronanza di sé è il contrario dell'egoismo, è essere disponibili e aperti, perché nell'autenticità è più facile predisporsi all'ascolto.

 

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